martedì 19 febbraio 2008

god put a song on my palm that you can't read




Mr why? è tornato, i suoi titoli imbarazzanti anche: Alopecia è un disco che hai paura a cercare sul mulo, cosa potrebbe venir fuori nel peggiore dei casi..un'ammucchiata di pelati che si intitola "hard bald"?
ai tempi di "elephant eyelash" mi piaceva immaginare questo enorme elefante cigliuto, tipo quello di hollywood party ma più grande e più placido, un simpatico animale mansueto da tenere in salotto mentre giochi con le drum machine sul tappeto, qualcosa di maestoso ma familiare, qualcosa a cui fare una carezza sulle orecchie, qualcosa che se decide di muoversi è in grado di fare a pezzi un armadio con un colpo di coda e su cui puoi salire per farti portare in trionfo per le vie della città mentre la gente lancia fiori.
in effetti è stato il disco della fine di un lungo inverno, ascoltato in macchine e stanze fredde ma fosforescenti di gioia, su strade che conoscevo bene ma avevo appena imparato a dimenticare, mangiando fritto, leccandomi le dita coi biglietti del treno in tasca. è stato il disco delle belle immagini di why?: -your legs are two swimming dolphins swimming, unfold an origami death mask and cut my DNA with rubber traits-, il pianoforte saltellava dappertutto.
poi ieri è arrivato "alopecia", insieme a tre etti di code di gambero e mezzo litro di latte di cocco, mi sono detta che avrei sconfitto meglio la mia sindrome da shuffle impegnandomi nella julienne che occupa poca ram ma concentra, il disco andava e veniva, le pentole a friggere sul fuoco, ne sono riemersa a curry cotto e mangiato con una certezza: why? è come quando fai partire un pezzo nel lettore e non senti nulla, pensi che ci sia qualcosa che non va, poi ti accorgi che il volume era off, lo alzi e tutto va a meraviglia, puoi tornare sul divano.; ho come l'impressione che stavolta c'entrino poco giganteschi animali sacri e mansueti, che siano più appropriate lunghe camminate a piedi, questa volta lungo strade che conosco e che spero di ricordare il meno possibile, stanze troppo calde ma vuote, vestiti per l'estate da metter via, forse in valigia; ecco forse Mr why? è uno che sta per andarsene dalla sua piccola stanza di motel, che piega piano piano le magliette sul letto con un sorrisetto amaro, riempite le borse si infila una camicia a scacchi, ingoia l'ultima goccia di caffè, sospira mentre inforca gli occhiali da sole e prende la porta, fuori c'è una luce accecante e un sacco di chilometri da fare. viaggia solo ed apre i finestrini, l'aria in faccia lo sveglia un pò mentre riavvia i capelli e accende la radio
"i'm not a ladies man, i'm a landmine
filming my own fake death
under an '88 cavalier i go
but-but-but-but nothing but the rear bumper's blown
but i's born for this flight,
united 955 on the fifth of july
back the s over y
i join the dark side
in a thin disguise
on consumer grade video at the height..."

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