martedì 18 marzo 2008

maps- un'uscita qualsiasi





le mappe non dicono sempre dove devi andare, qualche illuminata volta ti spiegano dove sei stato, quando e con chi, lavando via la memoria negativa: i ricordi vettoriali sembrano sempre bellissimi.


#1 invisible journeys, oli laurelle
viaggi fisici, a piedi, mezzi pubblici, mappatura reti wi-fi
oli laurelle's flickr- "Some journeys, some wifi networks and processing."
#2 mapping pigeons navigation, hans peter lipp
i piccioni e le loro lunghe tratte, sistemi di orientamento geografici ancora sconosciuti, ignorano i percorsi ovvi
#3 japanese blogosphere, makoto ushida

#4 naming names, jonathan corum- farhana hossain
quante volte i candidati presidenziali hanno pronunciato i nomi dei propri rivali in campagna elettorale

2 commenti:

Anonimo ha detto...

se esistesse la mappa dei luoghi in cui al sabato sera ho fatto figure di merda sarebbe rappresentata da un mappamondo in 3D monocolore...

Iconoclastique ha detto...

geolocalizzazione degli ubriachi molesti: bella idea ma mi si ritorcerebbe contro in cinque minuti.