lunedì 21 aprile 2008
fuorisalone
il fuorisalone
thumbs up:
-mi ripeto lo so, ma i nugoli di scandinavi liberi di pascolare in giro per la città in infradito e wayfarer sono sempre un ottimo antidoto al malumore malmostoso da lupo mannaro che mi attanaglia prima delle 11 am.
-via tortona e le mille porticine in cui infilarsi
-via turati e i vermi giapponesi semoventi
-via pontaccio e la foresta pluviale
-l'astoria, per quando era un cinema porno pieno di vecchi segaioli e adesso, che è una cantinetta bianca piena di vecchi segaioli e installazioni interattive da sbronza
-la statale, per una volta non mi ispira solo ansia da attacchinaggio, per il caffè+ cioccolato spray, la camera da letto di dogville, i pettirossi digitali in gabbia e le file educate
-milano piena e tutti fuori: le strade deserte dopo le 19? un miraggio ma di quelli brutti, confortante vedere la gente sparsa per strada, sembrava quasi una città vera, non quella dei playmobil di quando avevamo 8 anni, anche se tutti erano pettinati lo stesso così.
-le ore non dormite, lo straniamento da navetta e la coca cola di ripiego alla macchinetta aziendale, la fase ovatta, nella giusta dose, è catartica
thumbs down:
-la pioggia, la cazzo di pioggia, sempre e ovunque, mi straccia le scarpe e mi fa ammalare. appunto per chi gestisce il meteo, chiunque tu sia: rocknroll+pioggia no, non è mica paranoid park qui, eh! qui c'abbiamo trent'anni e odiamo gli ombrelli
-una festa inutile: lasciando a casa tutto il mio cestello di pregiudizi della domenica, indossando il vestitino migliore della condiscendenza easy, neanche dei barbiturici mi avrebbero flemmato così tanto..però..però se non posso bere/ballare/respirare/muovere le falangi c'è qualcosa che non va, non mi diverto...voi si?
"la festa di pig era la caricatura della festa di pig" ho letto da qualche parte. ecco appunto, perlomeno si è riso. un grazie speciale al genio che mi ha messo un vodkaredbull assassino in mano mentre venivo espulsa dallacapsula alla velocità di 140km/h, che riflessi!
-le coppie di vecchi upper class con la cartina in mano manco venissero da marte, camminavano tutti a 12km/h, disgustati e lamentosi, trascinandosi di padiglione in padiglione..oh, ma stare a casa a guardare buona domenica no? radical chic fino alla morte? io , personalmente, mi farò abbattere molto prima, giuro
-i bambini upper class, vestiti come lowell di georgie ma in età prescolare; appello alle mamme: la chetamina piace molto anche al cavallo di ralph lauren, sappiatelo e infilategli una salopette, santo cielo
- i detrattori del salone, quelli che stanno svegli fino alle due e vanno a tutte le feste solo per tirarti la giacca ogni 5 minuti lamentandosi di tutto: della birra calda, dei fighetti, della ressa, ecc ecc ecc..vorrei poter dire che è un paese libero ma preferisco suggerire l'assenteismo l'anno prossimo, la bile fa male ragazzi, state a casa ok?
detto questo vi lascio: devo accudire lo slime sinusitico che ho partorito stanotte, credo abbia fame, ora....
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2 commenti:
d'accordo con tutti i tuoi pollice, verso e non.
"che palle il salone" dicono i soliti ipercritici. "che palle la tua vita da ignorante" dico io.
"stattene a casa" è davvero un concetto chiave.
per l'anno prossimo preparo dei mini knit-kit da distribuire ai rompipalle, poi col ricavato andiamo tutti in una bella spa in svizzera la settimana dopo a farci cambiare il sangue.
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