giovedì 22 gennaio 2009

cox 18


al Conchetta sono stata per la prima volta una decina di anni fa, non vivevo neanche a Milano ma il concerto dei truman's water aveva fatto partire una mini carovana anconetana; per la prima volta nella metropoli a nord e spaventati dal nebbione ci siamo persi, complici un paio aperitivi tipici che come totò e peppino avevamo dovuto provare nel primo pub per turisti in ticinese, il cox lo conoscevamo solo di fama, come quando tra parenti a natale si parla dello zio d'america, nel capannone occupato malamente al paesello si sperava di vederlo, prima o poi, questo posto leggendario.
tornando a casa soddisfatti con le magliette sudate in mano pensavamo che quella stanza scura e piena di gente improbabile, che nel nostro capannone non sarebbe mai entrata, coi drink più pesanti del pianeta e il giardinetto fuori, fosse una cosa meravigliosa, non sapevo aInserisci linkncora quante volte ci sarei tornata, o che sarei andata ad abitare con delle persone che ci sono cresciute dentro, fino alla settimana scorsa.
adesso che a Milano ci vivo da 7 anni, che nel giardinetto scivoloso ho passato notti intere, che di drink pesanti me ne sono fatta passare a decine tra un concerto e l'altro, che al cox mi sono affezionata da morire come moltissimi "ospiti" perchè, ed è un concetto molto semplice, è un posto accogliente e partecipato e qui è cosa davvero rara, ecco proprio adesso che pensavo non fosse possibile una mossa del genere mi arriva un sms, e una foto, e un link....e mi cadono le braccia.

ph. di kekkoz, grazie

update: bello come anche la stampa abbia completamente evitato di parlarne, a parte il giornale è ovvio, dove si invitava a sparare ad altezza d'uomo ai manifestanti, ma che non si può trasformare uno stronzo in oro lo sappiamo tutti. molto meglio il passaparola, incessante dalle prime ore del mattino. e a chi si spaventa perchè oltre al cox, al pergola (dove faranno una boutique di cavalli...) chiudono anche locali come il rolling stone direi che si, va bene, è una guerra per tutti, ma io vedo ancora una discreta differenza tra una discoteca privata con l'entrata a 20 euro e un centro sociale in piedi da vent'anni pieno di gente tutte le sere. tutto qua.

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