mercoledì 23 gennaio 2008
time is on my side
il tempo è ciclico e buffo,a volte.
esattamente un anno fa riempivo una borsa di calzini e mutande in direzione della cara vecchia bologna per quattro giorni di cene dal rosso, battute grottesche e il netmage a palazzo re enzo; dodici mesi dopo, nelle stesse identiche condizioni fisiche e mentali, aiutata da una superficie tricotica decisamente più dignitosa, sbatto sul letto diverse maglie di ricambio rabbrividendo al pensiero della prossima doccia nel tipico bagno da casa bolognese in affitto: freddo, umido, gocciolante..mi consolo in pochi secondi pensando alla moltitudine di cose da fare e vedere. in compagnia dei miei fidatissimi alfieri cultural-etilici.
per esempio giovedì varrebbe la pena vedere Dafne Boggeri che è proprio brava e che insieme a l oro mi stuzzica abbastanza, poi c'è l'arte fiera off, il Covo di venerdi e la pizza del mercato ugo bassi per asciugare, il sabato. si spera solo di non rimanere bloccati nell'ascensore di palazzo Re e Enzo, come un anno fa, che sto giro siamo in quattro e... com'era quella dei 4 marchigiani dentro un ascensore?
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4 commenti:
Bologna è il Luna Park dei marchigia'. E il bello è che lo è sempre, dalla prima volta che ci vai a trovare gli amici più grandi che fanno l'università a quando l'università l'hai finita e ci torni come l'adulto che si presume tu sia diventato.
adulti è una parola grossa quando ti ritrovi a correre dietro ai tuoi migliori amici maschi rincorsi a loro volta da giovani francesi maschi su zeppe da 30 centimetri..però ecco, si.
"tipico bagno da casa bolognese in affitto: freddo, umido, gocciolante..."
penso che quando l'alzheimer mi avrà corroso tutti i ricordi del periodo bolognese, solo un'immagine sopravviverà.
i bagni col muschio sulle mattonelle.
S.
secondo me l'alzheimer ce l'ha fatto incubare la muffa di cui sopra...
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