mercoledì 25 giugno 2008

two is a crowd

la luna sorse nel cielo delle collline di Kookamundii. l'annuncio di una notte luminosa.
Johnny two bones sedeva nella conca rossa del deserto. era un luogo sacro e il lungo cammino di Johnny volgeva al termine. aveva segni di ocra rossa sulle guance e sul petto, intonava una vecchia canzone, una sorta di mappa cantata delle colline, e disegnava ontrecci nellla sabbia con la punta della sua lancia.
non mangiava da due giorni, nè aveva dormito. stava avvicinandosi a uno stato di trance, che lo rerendeva tutt'uno con il deserto, in comunione con i suoi antenati.
era quasi arrivato.
quasi...
sbattè gli occhi. si guardò attorno meravigliato.
"mi scusi caro ragazzo" disse a se stesso, ad alta voce, con tono e pronuncia impeccabili, ""saprebbe dirmi dove mi trovo?"
"chi ha parlato?" chiese Johnny two bones.
la sua bocca si aprì "sono stato io"
Johnny si grattò la testa pensieroso "allora mi sa che sei uno dei miei antenati, eh, amico?"
"oh non vi è ombra di dubbio, caro ragazzo. proprio no. in un certo senso. ma torniamo alla mia domanda precedente. dove mi trovo?"
"ma se sei uno di miei antenati" proseguì Johnny two bones, "perchè parli come una checca inglese?"
"Ah. Australia" disse la bocca di Johhny two bones, pronunciando la parola come se prima di ripeterla avesse avuto bisogno di essere disinfestata, "oh santo cielo. bè, grazie lo stesso"
"
pronto? pronto?" disse Johnny two bones.
si sedette nella sabbia, e attese, e attese, ma non ebbe risposta.
Azraphel se n'era andato.
"buona apocalisse a tutti" Neil Gaiman-Terry Pratchett



"l'Incal" Alejandro Jodorowsky-Moebius

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